Le mummie di Monsampolo del Tronto

Dopo un lungo lavoro di progettazione e restauro, è stato inaugurato, nel giugno del 2013, il Museo della Cripta, a Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Nello stesso luogo dove ora c’è il museo, nel 2003, durante dei lavori di scavo per la ristrutturazione della chiesa della S.S.Assunta, sovrastante il museo, vennero ritrovati circa 20 corpi mummificati e vestiti appartenenti ad abitanti della piccola comunità tra la fine del XVIII e la metá del XIX sec.

L’eccezionalità del ritrovamento, riguarda sia il processo spontaneo di mummificazione dei corpi, ma soprattutto la quasi perfetta conservazione delle vesti. Si possono così osservare, nella cripta della chiesa, in un suggestivo e moderno allestimento sia i corpi mummificati e, in vetrine separate, gli abiti restaurati.

Attraverso la foggia degli abiti, abbiamo ricostruito la storia di una piccola comunità agricola del sud delle Marche. Gonne ricche di pieghe, camicie ornate con preziosi ricami e merletti, gilet maschili a righe rosse, minuscoli bottoni di filo. Ciò di cui si aveva testimonianza solo attraverso i dipinti dell’epoca, ora è fruibile concretamente.

L’ultima veste

Nel 2015 l’importante lavoro di recupero e di studio è stato raccontato in un
manuale scientifico che presenta la descrizione di 8 completi femminili, due gilet maschili ed una camicia, pettorine femminili ed una cuffia.
Questi vestimenti sono stati rinvenuti addosso alle mummie e nel luogo di sepoltura che corrisponde alla Cappella della buona morte nella Cripta della Chiesa di Maria Ss. Assunta a Monsampolo del Tronto. Il Museo della Cripta è il frutto del lavoro, durato sette anni, che ha permesso di ricostruire lo stile dell’abbigliamento di una piccola comunità agricola delle Marche del sud .
Il libro racconta le fasi del ritrovamento nel sito archeologico, una dettagliata indagine sui manufatti tessili ritrovati con un taglio scientifico-divulgativo mai presentato prima, una descrizione sulle fasi del restauro, un capitolo sulle tinture vegetali che rinvenute nei capi ci rimandano ad una antica pratica ed un resoconto sulla storia della Banca dati del tessile, un piccolo patrimonio di manufatti tessili, messo insieme dal laboratorio la Congrega, a disposizione della comunità.


Il libro offre una dettagliata ricostruzione delle vesti che testimonia tutti i cambiamenti che i capi hanno subito durante la loro vita. Sono documentati particolari relativi alle fibre, alle cuciture, ai ricami ed ai merletti, con immagini sia fotografiche che con disegni e cartamodelli.
Grazie a ciò è possibile ricostruire i singoli capi. Il libro ė rivolto a chi è appassionato e interessato alla moda, all’antropologia e alla storia, a sarti e costumisti e a tutti coloro che sanno trarre dal patrimonio tessile, le sorti della comunità umana.
Il libro può essere richiesto mandando una mail al Comune di Monsampolo Del Tronto (AP)

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